Tenteremo di comprendere come siano bastati poco più di due anni di iperattività a far tremare il regime oligarchico delle Big Five, le cinque grandi case discografiche mondiali (Vivendi Universal, Bmg, Emi, Aol Time Warner, Sony) e a far impazzire i giudici americani, dimostrando come il recentissimo Digital Millennium Copyright Act sia in realtà una legge tutt'altro che precisa e aggiornata. Un terremoto giudiziario e commerciale che continua a far discutere artisti, discografici, giuristi, ma...