Sviluppi
La messaggistica multimediale porta vantaggi sia ai consumatori sia ai provider del servizio. All’utente fornisce semplicità d’uso – basta scattare una foto e inviarla come un SMS, ad esempio, condivisione diretta di informazioni ed esperienze – il tempo reale è la vera frontiera della comunicazione, un servizio divertente e adatto alla relazione sociale. Il neologismo – poteva mancare – è “infotainment”: informazione ed entertainment. Alcuni tra i servizi consumer già disponibili sono l’album fotografico personale on line, che è già disponibile all’attivazione del servizio, gossip sui vip corredati da immagini esclusive, il poker. Servizi più evoluti come la localizzazione e il trasferimento di immagini saranno invece riservati a realtà di tipo aziendale.
Per gli operatori invece le applicazioni di multimedia messaging sono uno scalino, anzi, una serie di scalini, per una continua crescita di servizi oltre la voce. Gli MMS promettono, è ovvio, ulteriori incrementi al traffico, differenziazione e customer loyalty. E tutto questo grazie ai predecessori SMS ed e-mail, precursori e poi cursori della cultura “instant”. Un nuovo stile di comunicazione real time e mobile che non ha più bisogno di punti fermi geografici. E questo è il vero vantaggio. Fare tutto ovunque.
Il limite attuale è il costo. Con l’utilizzo del Gsm, i byte da spostare sono costosi in termini economici e anche di tempo. Ma ora, e questa è la nuovissima frontiera di cui si parlava nell’ introduzione, c’è la possibilità di sfruttare la nuova tecnologia Umts, che in Italia è portata dall’ azienda H3g. La velocità e la potenzialità dell’Umts è molto superiore agli avi. E in più ha un vantaggio “etico”. Gli impianti umts hanno un bassissimo impatto ambientale a livello di emissioni elettromagnetiche, anche se richiedono un numero maggiore di postazioni di trasmissione. L’MMS sarà più pulito di adesso.
Cifre future
Ecco qualche ipotesi di mercato. Si ipotizza che dai 6.000 milioni di SMS circolati nel 2002 in Italia, superati i 7.000 nel 2003, per il 2004 la cifra tenderà a rimanere costante. Ma dal 2005 il traffico di messaggini tenderà a diminuire, da 6.500, a meno di 6.000 nel 2006. Addirittura nel 2007 si vede un’inversione di marcia che prevederà una notevole crescita del traffico degli MMS (fino a 4.500) mentre gli SMS scenderanno a quota 3.500. Per calare definitivamente nel 2008 a poco più di due milioni di messaggi, superati nettamente dai poco più di sei milioni relativi agli MMS (fonte: Markab).
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