Verso l’MMS
Che cos’è
MMS. Tradotto significa: mobile multimedia service. In pratica MMS è un messaggio con contenuti multimediali creati dall’utente che consentono una combinazione di testo, suoni, immagini e video. Il servizio è disponibile a livello commerciale solo dal 2002, e ha un papà e pure un fratello maggiore. Il padre si chiama Sms, acronimo di short message service, mentre l’Ems (Enhanced Messaging Service) è il predecessore più vicino come età e funzione. L’Ems è un messaggio a sua volta multimediale ma più limitato nelle possibilità. Prima evoluzione degli SMS, permette di inviare combinazioni multimediali semplici, ma diverse, con melodie musicali, loghi e animazioni grafiche.
Questi messaggi multimediali possono essere perciò costruiti con immagini registrate da una webcam, selezionate all’interno di una serie già disponibile, oppure create mediante un editor di gif animate. L’utente destinatario riceverà un SMS con la notifica dell’indirizzo Url per visualizzare l’immagine a lui spedita. Tale servizio (VideoWap) è anche un primo passo che realizza l’interazione tra terminali mobili e Pc. Ma in realtà il wap è già superato. Gli Ems sono a standard gsm e richiedono solo terminali in grado di supportarli. Chissà, dopo agli MMS, quali altri evoluzioni potranno veder la luce nel futuro prossimo e dove la nostra natura di “cyborg”, alle prese con nuove protesi tecnologiche che amplificano la nostra presenza nel mondo ed all’interno dei nostri tessuti socialici potrà portare.
Caratteristiche
Gli MMS sono la naturale evoluzione dei messaggini di testo verso qualcosa di più completo e che sfrutta al meglio le nuove tecnologie per gli apparati e le reti wireless recenti. I nuovi servizi di multimedia messaging consentono, come suggerisce il nome, di scambiare informazioni che contengono testo, suoni, immagini e video. Sebbene l’MMS sia stato standardizzato dalle organizzazioni internazionali competenti, sfrutta un’architettura basata su interfacce open che soddisfano il bisogno di scambiare messaggi attraverso reti eterogenee, sia 2G che le nuovissime 3G (già sul territorio italiano ma non ancora sfruttate al meglio tecnicamente), sia mobili che fisse.
A differenza del Wap, fenomeno più pubblicizzato della sua effettiva efficacia, MMS è stato progettato per evolversi in relazione all’evolversi dei tipi di media supportati, pur restando sempre compatibile con i media passati. Dal punto di vista dell’architettura atta a fornire il servizio, sono necessarie nuove piattaforme nella rete mobile. I nomi non dicono molto: MMS relay/server, MMS repositories, nuovi gateway wap (sigh!) e nuovi terminali cosiddetti compliant.
Tutti gli elementi che implementano funzionalità necessarie alla fornitura di un servizio MMS comunicano tra loro attraverso il classico Internet Protocol e da un set di protocolli di messaggistica simili a quelli per entrare nella rete Sms.
L’ambiente MMS ha vari elementi caratterizzanti:
1) MMS relay/server: è indispensabile per la gestione, la ricezione e la spedizione dei messaggi, del loro controllo (cancellazione, memorizzazione) e del loro trasferimento tra sistemi differenti di messaggistica. E’ anche utilizzato per trasformare e-mail e fax in MMS.
2) MMS user database: qui vengono immagazzinati i dati inerenti il profilo degli utenti, l’accesso al servizio, le configurazioni e le regole di messaggistica.
3) MMS user agent: è il layer applicativo che permette agli utenti di visualizzare, comporre e gestire i messaggi multimediali e di gestire il proprio profilo.
4) MMS Vas applications: sono le applicazioni che offrono valore aggiunto agli utenti.
5) External server: è un server esterno all’architettura MMS ma che è connesso al server ad un altro sistema di messaggistica. E-mail, SMS, EMS…
I messaggi multimediali possono attingere a diversi linguaggi: per il testo i più importanti sono Us-Ascii e Iso, per la voce Amr, per l’audio Mpeg o Midi per i suoni sintetici, Jpeg, Tif e Bitmap per le immagini, h263 per i video, Svg-tiny per i vettori grafici.
Comunicazione
In generale la comunicazione si regge su un processo identificato dai seguenti elementi:
1) emittente o fonte del messaggio
2) codifica o trasformazione del pensiero
3) messaggio o linguaggio, insieme di simboli e segnali
4) decodifica da parte del ricevente del messaggio
5) ricevente o destinatario del messaggio
6) feedback o risposta o reazione del ricevente al messaggio.
Nel caso che la comunicazione da scritta diventi multimediale si possono riscontrare una serie di vantaggi:
1) nella codifica, il processo è più veloce e spontaneo
2) per il messaggio, si ha una varietà maggiore di segnali da trattare e si rende più efficace il messaggio
3) nella decodifica, il messaggio viene recepito meglio
4) nel feedback, con maggiore possibilità di ascolto e di reazione tanto più un messaggio diventa coinvolgente.
Quest’ultimo “plus” della comunicazione multimediale è fondamentale, in quanto, se i messaggi vengono selezionati in base agli stati d’animo, a valori ed esigenze percepite, la multimedialità agevola tale selezione. Ad esempio, il ritorno immediato di una campagna pubblicitaria basata su un videomailing è risultato superiore del 50% rispetto ad una normale campagna di mailing.
Comments are closed