GLOSSARIO DI MONTAGGIO
Anello. Un Breve spezzone di pellicola unito alle estremità in modo da poterlo far passare e ripassare nel proiettore. (Serve in doppiaggio per le prove; serve anche in registrazione quando un certo rumore -per esempio uno sparo- deve essere udito più volte)
Assistente al montaggio. Il tecnico che svolge le operazioni meccaniche del montaggio (taglio della pellicola, unione degli spezzoni etc.).
Colonna degli effetti. La colonna sonora su cui sono registrati i rumori di scena (quindi non i dialoghi né la musica).
Colonna guida. Una colonna sonora registrata durante le riprese ma non sincronizzata con le immagini.
Colonna sonora. 1) Ottica. Una sottile pista che corre lungo la pellicola e sulla quale viene registrato fotograficamente il sonoro. 2)Magnetica. Una strisciolina di materiale magnetico applicata alla pellicola e sulla quale il sonoro viene registrato con una testina magnetica.
Dissolvenza in apertura. L’inizio di una inquadratura che parte dal nero per raggiungere gradualmente la luminosità normale.
Dissolvenza in chiusura. Opposto di Dissolvenza in apertura.
Dissolvenza incrociata. Fusione graduale della fine di una inquadratura nell’inizio della successiva. Si ottiene sovrapponendo una dissolvenza in chiusura ad una dissolvenza in apertura di lunghezza uguale.
Fermo immagine. Si realizza stampando più volte lo stesso fotogramma ed ottenendo così l’effetto d “fermare” l’azione.
Fotogramma. Singola fotografia di una serie di immagini successive stampate sulla striscia di pellicola cinematografica.
Inquadratura di raccordo. Inquadratura che serve a coprire uno stacco temporale nell’azione o qualche altra soluzione di continuità.
Internegativo. Negativo ottenuto da ina copia positiva; negativo diverso dall’originale.
Messa in sequenza. E’ la prima fase del montaggio in cui le varie inquadrature vengono attaccate l’una all’altra secondo un ordine provvisorio.
Missaggio sonoro. La combinazione dei suoni registrati su diverse colonne sonore, con modifica dei livelli relativi, per ottenere la colonna sonora definitiva.
Montaggio di relazione. Un particolare tipo di montaggio in cui le riprese vengono accostate in modo da suggerire associazioni di idee tra l’una e l’altra.
Montaggio incrociato. Alternare le inquadrature di due o più scene in modo da presentarle insieme all’attenzione degli spettatori.
Montaggio provvisorio. E’ la fase successiva alla Messa in sequenza. Il montatore, dopo avere scelto le inquadrature da usare, le monta nell’ordine previsto dalla sceneggiatura, riservando ad una fase successiva la regolazione fine degli stacchi e dei passaggi tra le inquadrature.
Moviola. In origine era il nome di una macchina di produzione americana per il montaggio dei film; è diventata il termine con cui vengono indicate tutte le apparecchiature usate a questo scopo.
Postsincronizzazione. La registrazione e la sincronizzazione del suono di immagini riprese in precedenza.
Segretaria di edizione. La persona (quasi sempre una donna) che deve registrare i particolari tecnici d tutte le inquadrature per fare in modo che durante il montaggio non vi siano discrepanze tra l’una e l’altra.
Sincronizzazione. Far corrispondere alle immagini i suoni ad esse associati ( e riversati, dopo la registrazione, su un nastro perforato che scorre alla stessa velocità della pellicola ).
Sovraimposizione. Stampare due inquadrature una sull’altra in modo che in fase di proiezione si possano vedere insieme.
Testa. Lo spezzone di pellicola posto all’inizio di una bobina.
Titolo di raccordo. Una scritta che serve a superare una soluzione di continuità tra due scene successive.
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