Che cosa è il montaggio?
Al cinema il montaggio è la fase nella quale si conferisce all’insieme delle inquadrature, l’aspetto e il significato ricercato in fase di sceneggiatura. Numerosi teorici del cinema ritengono esso sia uno dei principali costituenti dello specifico filmico, ovvero l’aspetto fondante del mezzo cinematografico. Andrè Bazin ne diede una sua definizione sostenendo che il montaggio è :”La creazione di un senso che le immagini oggettivamente non contengono e che deriva solo dal loro rapporto.Il celebre esperimento di Kulesov con la medesima inquadratura di Mozzuchin, il cui sorriso sembrava assumere significati diversi secondo l’immagine che lo precedeva, riassume perfettamente la proprietà del montaggio.”1
Tecnicamente il montaggio durante la lavorazione del film, è quella fase in cui il montatore assieme al regista, effettuano la selezione delle inquadrature che andranno a costruire il prodotto finale, scegliendo anche il modo più opportuno di concatenare le une alle altre.
La moviola è stato lo strumento simbolo di questa attività andando perfezionandosi negli anni fino ad assumere le caratteristiche che descrive Daniele Maggioni: “[La moviola] è costituita da un numero pari di piatti (generalmente 6 o 8) posti metà a destra e metà a sinistra. Il materiale da vedere o da sentire va avanti e indietro, guidato da una serie di rocchetti fino a un proiettore che proietta l’immagine su un piccolo schermo, mentre il preforato magnetico è tradotto in suono da appositi lettori. Alcune ruote dentate mantengono costante la velocità dei percorsi in modo da conservare la sincronicità.”2
Note
Comments are closed