Introduzione
Da sempre scienziati e filosofi hanno esaltato le capacità dell’intelligenza umana e da sempre si è indagato sulla natura del comportamento intelligente cercando di stabilire metri di valutazione e scale evolutive. Come la nostra specie abbia raggiunto le vette della potenza mentale è una storia lunga e avvincente, piena di svolte inattese. Oggi l’uomo utilizza la tecnologia per accrescere le proprie capacità pensanti e percettivo-sensoriali e lentamente si avvia verso un ulteriore fase del processo evolutivo.
Al Paleozoico risale la prima forma di vita: Hallucinogaea era simile ad una sanguisuga, un unico cordone nervoso raccoglieva i dati sottoforma di impulsi nervosi provenienti dalle cellule sensorie situate lungo tutto il corpo e inviava impulsi motori ai muscoli. Un cordone nervoso che prolunga l’estensione del corpo, con un allargamento all’estremità anteriore per svolgere funzioni specializzate: ecco com’è disposto il nostro sistema nervoso centrale e quello di quasi tutti gli altri animali. Hallucinogaea la dice lunga sull’evoluzione dell’intelletto e se riflettiamo un attimo sulle capacità oggi acquisite dopo 60 milioni di anni di storia sono tanti i quesiti che scaturiscono e che ci collocano dinanzi alle infinite possibilità germinanti nella storia a venire. E tante sono le supposizioni: romanzi fantascientifici e una serie cospicua di film ci proiettano in un’era post-biologica nella quale forse l’autoriproducibilità delle sostanze organiche non costituirà più la supremazia del biologico sul meccanico.
L’intelligenza artificiale (IA) è una scienza ibrida, assemblaggio di psicologia, filosofia, biologia, fisica, matematica e ingegneria; figlia del ventesimo secolo, proiettata nel ventunesimo, ma con radici antiche nel mito ebraico del Golem e nella filosofia leibniziana. L’IA è un’avventura che sa insieme di scienza e di mito, di sfida e di mistero, che vive nel silicio e nelle astrazioni della logica formale, ma che mira anche al segreto delle emozioni, delle passioni e degli istinti dei viventi.
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