Internet non solo per fruire ma anche per produrre
Internet ha cambiato non solo il prodotto giornalistico nella sua fruizione on line, ma anche il modo stesso di produrre il prodotto giornalistico, sia che esso resti un prodotto della carta stampa sia che essa sia dia ad un consumo via web.
Va dato merito in questo non solo ad Internet ma a tutta l’evoluzione delle telecomunicazioni in genere. Questo cambiamento è palesemente evidente entrando in una redazione giornalistica: i cumuli di carta sono sostuituiti da file continuamente rivedibili e modificabili a seconda delle esigenze, in ogni momento si dispone della versione grafica della prima pagina e di tutta la testata pronta per la tipografia; qualora dovesse giungere all’ultimo momento una notizia di notevole rilevanza si può in pochi minuti reimpostare l’intera impaginazione. Le agenzia di informazione, prima fra tutte l’ANSA, forniscono continuamente attraverso la rete le informazioni e le notizie da ogni capo del mondo così come le notizie locali, qualora una redazione ne richiedesse l’esigenza.
Da quando sono nate le prime testate online si sono sviluppati una serie di programmi esclusivamente per l’editoria e l’informazione, in continuo sviluppo ed aggiornamento, come ad esempio webmagazine, che consente di scrivere testi esattamente come se si scrivesse in Microsoft Word da impaginare e convertire in html con un semplice click.
Se ci si trova nelle più tradizionali redazioni giornalistiche di un prodotto sfogliabile e poi riciclabile, ci si accorgerà presto di come Internet e le telecomunicazioni abbiano cambiato radicalmente il modo di ricevere a distanza le informazioni inviate ad esempio dai corrispondenti in esterna. Niente più fax ma e-mail con tanto di foto o filmato scaricabile in pochi minuti.
Ne sono dimostrazione le ultime vicende che hanno visto protagoniste le nazioni occidentali e il terrorismo internazionale; ma questo, oltre a sottolineare come Internet possa essere la fonte più veloce e immediata di produrre informazione, solleva anche altri aspetti fortemente discussi ovvero:
- la totalmente libera espressione di un mezzo come Internet (ciò che viene censurato dalle tv o dai giornali per via della vastità di pubblico che ne potrebbe rimanere provato e per via delle legislazioni che impongono una certa moderatezza nel proporre la notizia, su Internet circola nella libertà più assoluta anche per via dell’assenza di una legislazione comune a tutti i paesi);
- il pluralismo (di fatto il numero di fonti e documenti a cui è possibile accedere tramite la rete è molto più ampio e consente sia di risalire alla fonte originale della notizia sia di collegarsi alle testate giornalistiche di quei paesi interessati in prima persona dalle news);
- non ultimo, la possibilità di diffondere materiale audio video manipolato e contraffatto a scopi politici e diffamatori.
Comments are closed