Forse nessun’altra forma d’arte è legata come quella cinematografica al mondo della tecnologia e dell’informatica; con il rapidissimo progredire di questo, abbiamo assistito ad un aumento vertiginoso anche nell’evoluzione dei cosiddetti “effetti speciali”. Certamente, il “fiore all’occhiello” degli effetti speciali computerizzati sono i personaggi virtuali, soprattutto quelli che sono creati per interagire sullo schermo con attori in persona. Esseri che ti possono coinvolgere talmente da far dimenticare che non sono vivi, che la loro fisicità è una magia nata da un computer, ma, soprattutto, dalla mente e dall’abilità di molti uomini, anzi: di molti artisti. Questo tipo di creazioni, infatti, richiede di andare oltre l’abilità tecnica, esigono di saper far uso della fantasia, dell’estrosità e della poesia.

Il Gollum de "Il Signore degli Anelli"
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