Introduzione
Guardandoci attorno con attenzione possiamo renderci conto di come la tecnologia sia progredita e abbia pervaso la maggior parte degli aspetti della nostra esistenza; anche nel nostro modo di parlare, nei concetti che esprimiamo, si riscontrano facilmente influenze provenienti dalle numerose discipline delle scienze informatiche e delle telecomunicazioni.
I termini Cyberspazio, Realtà Virtuale e Robot ci sono stati spesso proposti in varie forme sia nella tradizione letteraria sia in quella cinematografica con improbabili ambientazioni fantascientifiche spesso popolate da inquietanti, quanto malvagie, presenze, generate da sofisticati elaboratori che fanno da antagoniste all’eroe umano e “reale”” per nulla integrato con lo spazio virtuale che lo circonda.
Questo ha di certo reso di difficile comprensione un argomento pieno di controversie. Qual è allora il significato che possiamo attribuire ai concetti di Realtà Virtuale e Cyberspazio?
Il primo è l’interessante accostamento di due termini che sono apparentemente opposti, quello che in retorica verrebbe definito un ossimoro, e che invece è utilizzato per indicare un campo di ricerca che ha conosciuto negli ultimi anni un incredibile sviluppo in diversi settori del mondo dell’industria, della medicina, dell’istruzione e tanti altri.
Il concetto di realtà virtuale può essere identificato con un processo particolare che va dalla creazione, sfruttando particolari tecnologie, del mondo virtuale fino alla realizzazione di tecniche sofisticate di “navigazione”” che consentano all’utente di vivere un’esperienza quanto più possibile “reale”.
Per raggiungere questo scopo è fondamentale l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia che consentano un rapido adeguamento della scena tridimensionale agli spostamenti di visuale dell’utente, così da trasmettere una sensazione d’immersione nell’ambiente virtuale.
I campi che più hanno contribuito allo sviluppo della realtà virtuale sono senza dubbio quello militare e quello dei giochi. In ambito militare la realtà virtuale ha giocato, e continua a giocare, un ruolo fondamentale, soprattutto per quanto riguarda le esercitazioni e i sistemi di guida automatici in quanto permette di vivere delle esperienze (e quindi un vero e proprio addestramento) difficilmente riproducibili nella realtà, senza un ingente dispendio di risorse. Nel campo dei giochi l’impiego di tecniche di virtual reality è volto a creare ambientazioni tali da dare l’illusione di vivere un’esperienza con sensazioni molto vicine a quelle che si proverebbero in un’ipotetica situazione reale.
In questi ultimi anni l’attenzione a queste tecnologie è stata rivolta anche dal campo della medicina, nell’intento di avere validi strumenti che possano aiutare il personale medico sia nella fase di formulazione delle diagnosi, sia nella simulazione e realizzazione di interventi di elevato rischio.
Anche in campo educativo tecniche di realtà virtuale ci consentono di condividere esperienze con altri utenti che si trovano nello stesso spazio virtuale; ad esempio una visita ad un museo virtuale può trasformarsi in un’esperienza difficilmente sperimentabile nel mondo reale, in cui individui di diverse nazioni possono farsi guidare dall’alter ego” di un esperto alla scoperta di interessanti e, fino ad ora, irraggiungibili opere d’arte1.
Del termine Cyberspazio si possono fornire diverse connotazioni, la più generale delle quali lo definisce come un “luogo virtuale” creato da un qualsiasi mezzo di comunicazione a distanza. In quest’ottica tutte le comunicazioni fra individui che non condividono lo stesso spazio “locale” costituiscono istanze di cyberspazio, e certamente appartengono a questa classificazione le video conferenze, le chat, i forum e addirittura le semplici telefonate.
Una definizione un po’ più specifica vede, invece, il cyberspazio come uno spazio organizzato secondo una metafora dello spazio reale, che sia in qualche forma condiviso da alter ego che rappresentino i partecipanti al processo comunicativo2.
Note
- Come avviene nel sito del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, consultabile all’indirizzo: http://www.museoscienza.org [↩]
- Definizioni tratte da Mediamente al sito web http://www.mediamente.rai.it/ [↩]
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