| PRESENTE E FUTURO Internet ormai fa parte del nostro presente, ma ancora di più del nostro futuro. Lo sviluppo ritardato dell'e-commerce in Europa rispetto agli Stati Uniti sta nell'elevato prezzo delle tariffe telefoniche e nelle resistenze di tipo culturale. Nel biennio 1996-97 gli acquisti attraverso l'e-commerce erano di 26 miliardi di dollari, nel biennio 2001-02 si prevede saranno di 300 miliardi e nel triennio 2003-05 di 1.000 miliardi. L'80% del volume d'affari è negli USA, in Europa il 10% e in Asia il 5%, si nota un grande squilibrio. (Dai dati OCSE su Internet e il commercio elettronico, "Biblioteca della libertà", n. 151, 1999) Il commercio elettronico si basa sull'elaborazione e trasmissione di dati per via elettronica, oltre a molte attività economiche. I prodotti che trattano sono di consumo, servizi di informazione o finanziari, tradizionali e di nuova generazione. Internet rende possibile un approccio globale al commercio elettronico, fornendo i sistemi comunicativi a rete aperta a cui hanno libero accesso imprese, privati e ignoti. Uno dei modi più efficaci per lo sviluppo del telelavoro è quello di trarre ispirazione da tutto ciò che è innovazione nella net-economy. Uno dei settori che sta conoscendo notevoli sviluppi è quello della e-learning, un sistema gestionale di risorse umane e di rete. Esso riduce i posti di call-center, abbassa i costi di formazione, concentra in rete i docenti più qualificati e non interferisce con i tempi di lavoro. Le speranze sono molte affinché il telelavoro prenda piede definitivamente soprattutto nel nostro paese, che si sa, resta sempre radicato alle tradizioni. |