| Il telelavoro di Silvia Papagna [Ricerca seminariale realizzata per il Corso di Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa (prof. Pier Luigi Capucci), DAMS, Università di Bologna, A.A. 2000/2001 Programma del corso (pdf, 12 Kb)]  Lo sviluppo tecnologico è sempre stato un importante fattore di cambiamento sociale, ma essendo oggi brevi i tempi di evoluzione, non è facile cogliere per tempo ogni effetto sulla vita quotidiana. In questo periodo storico assistiamo ad una vera rivoluzione sociale dovuta alla diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche nell'ambito lavorativo. L'organizzazione del lavoro attuale risale ad un secolo fa, grazie ai due ingegneri americano Taylor e Ford che introdussero la catena di montaggio con conseguente separazione di tempo e luogo di lavoro dalla casa, orari rigidi e concentrazione dei lavoratori in uffici. Organizzazione perfetta per le esigenze della produzione industriale. Nella società attuale, nella quale la materia prima trattata è l'informazione tramite computer, è superfluo recarsi ogni giorno in ufficio per fare quello che si potrebbe fare tranquillamente a casa o in altri luoghi. Il telelavoro ha rivoluzionato la concezione del lavoro attuale, anche se stenta ad affermarsi nel nostro paese per vincoli strutturali e culturali. Ciò che manca è la sperimentazione e nessuna azienda italiana ha voluto credere fino in fondo nelle sue potenzialità. |