Roma, Teatro Vascello, 5-17 aprile 2005
dal 5 al 10 aprile 2005
ANIMALIE
uno spettacolo di Roberto Paci Dalo’
un commentario scenico a “L’aperto. L’uomo e l’animale” di Giorgio Agamben
regia, musica, video, luci Roberto Paci Dalo’
con Margherita Pirotto
scene Edoardo Sanchi
live video mixing Filippo Giunchedi
software live video Tom Demeyer / STEIM Amsterdam
mixer luci Lora Casadei
disegni Oreste Zevola
voce campionata e elaborata Giorgio Agamben
collaborazione drammaturgica Nicoletta Fabbri
assistente alla regia e cura Lora Casadei
produzione Giardini Pensili, 2.Tants Tallinn, Musiques Nouvelles Mons, Ailleurs, Commune d’Ixelles, Transcultures Bruxelles – in collaborazione con Teatro Petrella Longiano, STEIM Amsterdam, Maison du Spectacle la Bellone Bruxelles, [ dyne.org ] Vienna, Astragali Lecce – con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comunita’ Europea / Cultura 2000
“L’animale ha memoria, ma nessun ricordo”
Heymann Steinthal
“Dove la scienza classica vedeva un unico mondo che comprendeva dentro a se’ tutte le specie viventi gerarchicamente ordinate, dalle forme piu’ elementari fino agli organismi superiori, Uexkuell pone invece una infinita varieta’ di mondi percettivi tutti ugualmente perfetti e collegati fra loro come come in una gigantesca partitura musicale e, tuttavia, incomunicanti e reciprocamente esclusivi. Troppo spesso noi immaginiamo che le relazioni che un determinato soggetto animale intrattiene con le cose del suo ambiente abbiano luogo nello stesso spazio e nello stesso tempo di quelle che ci legano agli oggetti del nostro mondo umano. Questa illusione riposa sulla credenza in un mondo unico in cui si situerebbero tutti gli esseri viventi. Uexkuell mostra che un tale mondo unitario non esiste, così come non esistono un tempo e uno spazio uguali per tutti i viventi. L’ape, la libellula o la mosca che osserviamo volare accanto a noi in una giornata di sole, non si muovono nello stesso mondo in cui noi li osserviamo ne’ condividono con noi – o fra di loro – lo stesso tempo e lo stesso spazio.”
(Giorgio Agamben)
VENT’ANNI GIARDINI PENSILI 1985-2005
Dal 12 al 17 aprile 2005 saranno presentati al Teatro Vascello – parallelamente al laboratorio – incontri, proiezioni, eventi, installazioni suono/video. Con la partecipazione tra gli altri di Alvin Curran, Luca Ruzza, Patrizio Esposito, Savina Fosca Fragliasso, Roberto Latini e proiezioni di video e film di Carloni e Franceschetti, Marco Bertozzi, Piero Lassandro, Rosanna D’Agostino e Davide Montecchi, Patrizio Esposito, Jacopo Quadri, Paolo Rosa.
Programma completo: http://giardini.sm/projects/vascello
LUOGO ALL’ASCOLTO
laboratorio condotto da Roberto Paci Dalo’
con transiti di Luca Ruzza e Marcello Sambati,
e lo sguardo di Maia Borelli e Chiara Nano.
Roma, Teatro Vascello, dal 12 al 17 aprile 2005, dalle 15 alle 24.
Un laboratorio per un piccolo gruppo di partecipanti che condividono luoghi e pensieri in alcune intense giornate di lavoro. Tra interni ed esterni, due sono gli spazi principali di investigazione: il Teatro Vascello e la citta’ di Roma. Luogo protetto il primo permette di (ri)guardare e (ri)flettere su materiali raccolti direttamente dalla citta’ e legati ad alcune scritture di riferimento scelte per segnare sentieri e percorsi del lavoro. Attraverso le parole, tra gli altri, di Giorgio Agamben, Walter Benjamin, John Berger, Cristina Campo, John Cage, Emily Dickinson, Gabriele Frasca, Antonio Gramsci, Giacomo Leopardi, Marcello Sambati, W.G. Sebald.
Il lavoro nasce dalla necessita’ di riuscire a selezionare immagini e suoni nel flusso del quotidiano. Affinare tecniche per potersi fermare estrapolare i frammenti necessari. Frammenti che a loro volta trovano nuove forme di ricomposizione nello spazio plurimo del teatro, luogo di incontro di tutte le arti e laboratorio della sensorialita’ per una percezione espansa. Le tecnologie del cinema e del suono vengono in nostro aiuto: lenti d’ingrandimento per affrontare il deserto del reale.
‘Luogo all’ascolto’ prosegue e approfondisce il lavoro del seminario ‘Soundscapes Emily Dickinson’ realizzato al DAMS di Bologna tra marzo e maggio 2005 ed e’ un contrappunto a ‘Tempo allo sguardo’, appuntamenti e laboratori, generalmente in luoghi periferici e appartati, di Patrizio Esposito.
NOTA: il laboratorio sara’ intensivo e gratuito. La frequenza e’ obbligatoria e non sono ammesse deroghe. Qualunque assenza comporta l’automatica esclusione dal laboratorio. Coloro seriamente interessati a partecipare devono inviare entro il 9 aprile 2005 una email a lab@giardini.sm con breve lettera di motivazione e nota biografica.
in collaborazione con Universita’ La Sapienza – corso storia teoria e tecnica della scenografia virtuale, Campo barbarico, l’alfabeto urbano
http://giardini.sm
http://www.teatrovascello.it
giardini pensili
via s. aquilina 23, 47900 rimini, italy
t +39 05 41 75 93 16
Website: http://www.giardini.sm
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