Dopo il successo dello scorso anno, dal 5 al 7 ottobre 2018 ritorna “Strambinaria – Folle di scienza” e Strambino (TO) diventa nuovamente la capitale italiana della divulgazione scientifica. Si tratta di un festival della scienza rivolto a tutti e, allo stesso tempo, un’occasione di incontro e confronto per il variegato mondo dei divulgatori scientifici italiani. L’evento è strutturato lungo due percorsi paralleli. Da venerdì 5 a domenica 7 ottobre si tiene “Folle di scienza”, un incontro dei divulgatori scientifici tra i più attivi nel panorama italiano che prevede lezioni, workshop e scambio di esperienze. Sabato sera e domenica pomeriggio l’evento si apre al pubblico con “Strambinaria”: spettacoli, incontri, laboratori per grandi e piccini, animazioni e installazioni scientifiche diffuse per il paese, tutto a ingresso gratuito. Un’occasione per svelare i retroscena della scienza e della comunicazione della scienza anche ai non addetti ai lavori.
La manifestazione è un progetto di FRAME – Divagazioni scientifiche promossa dal Comune di Strambino, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il patrocinio di Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino. Noema si conferma media partner dell’iniziativa.
FOLLE DI SCIENZA
5-7 ottobre 2018
La prima edizione di “Folle di scienza” ha permesso a più di cinquanta divulgatori di confrontarsi dal vivo con l’obiettivo di individuare – ove possibile, nonostante le differenze di età, mezzi di comunicazione e finalità – metodi, approcci e valori condivisi. Si è trattato di un punto di partenza.
La seconda edizione si allarga a un numero maggiore di partecipanti (settanta) e tra questi ci sono rappresentanti e collaboratori delle più importanti testate giornalistiche e realtà della comunicazione della scienza a livello nazionale come Wired, Le scienze, Micromega, Focus, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), Università Ca’ Foscari Venezia, Fondazione Umberto Veronesi, CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), Fondazione Bruno Kessler, Rizzoli Education, Infini.to – Planetario di Torino, MAcA (Museo A come Ambiente di Torino), MUSE (Museo delle scienze di Trento), Agenzia Zoe, Formicablu, ToScience, Multiversi, Tecnoscienza, ValigiaBlu, Associazione Accatagliato, Parco Fluviale Gesso Stura, Missione Scienza, Il Tascabile, ecc.
L’obiettivo è quello di proseguire il percorso iniziato mettendo a fuoco temi come la polarizzazione, la complessità, l’incertezza, l’ipersemplificazione, la disintermediazione, la creatività, la valorizzazione delle competenze e la ricerca delle risorse. Sempre con la consapevolezza che occorre ideare e sperimentare nuove strategie di comunicazione, perché scienza e tecnologia sono troppo importanti per non essere alla portata di tutti.
STRAMBINARIA
6-7 ottobre 2018
La serata di sabato e tutta la domenica pomeriggio sono il momento di “Strambinaria”, una manifestazione che ha lo scopo di avvicinare il mondo della scienza e della tecnologia al grande pubblico, dagli adulti ai bambini.
Si inizia sabato 6 ottobre alle 21.00 nella Chiesa parrocchiale di Strambino con una divertente conferenza-spettacolo sulla “fine del mondo” (come l’abbiamo immaginata nel tempo, dalle antiche profezie alle previsioni scientifiche) tenuta da Adrian Fartade, noto youtuber e divulgatore scientifico che si occupa di storia dell’astronomia.
Il programma della domenica inizia alle 14.30 nella “Piazza della scienza” (piazza del municipio) dove fino alle 18,30 prendono vita i laboratori interattivi e le installazioni rivolte in modo particolare ai più piccoli. Si possono osservare i pianeti e le stelle all’interno di un planetario su ruote condotto da Simona Romaniello di Infini.to – Planetario di Torino, si può giocare con la fisica della luce e del colore con Luca Balletti, matematico e divulgatore del CNR di Genova, si può dipingere la scienza per ottenere un quadro… spaziale, con Agnese Sonato dell’associazione Accatagliato di Padova, oppure immergersi nel mistero dei gas con Mattia Fradale e Davide Pallai dell’associazione ToScience di Torino e, infine, si può vedere come funzionano i polmoni con l’attività No Smoking Be Happy di Agnese Collino e Alessandro Vitale, della Fondazione Umberto Veronesi.
Dalle 15.00 fino alle 19.00 il Salone Consiliare diventa la sede di una serie di incontri con noti comunicatori e scienziati. Si parte alle 15.00 con Andrea Plazzi (editor e traduttore di fumetti) e Dario Bressanini (chimico e divulgatore scientifico) in un dialogo per capire se si può raccontare la scienza con i fumetti. Alle 16.00, Alfonso Lucifredi (naturalista e divulgatore scientifico) e Marco Ferrari (biologo e giornalista scientifico) affrontano il tema delle grandi rivoluzioni nelle scienze naturali. Esistono dei popoli sul pianeta che contano in modo molto diverso da noi, ne parla alle 17.00 Luigi Civalleri (matematico e comunicatore della scienza). Cosmetici, detergenti e creme per il corpo spesso nascondono un “trucco”… che si può vedere con Beatrice Mautino (biotecnologa e divulgatrice scientifica).
Per tutta la domenica, dalle 9.00 alle 19.00, la chiesa di Santa Marta ospita “Folli visioni”, una videoinstallazione a cura dei Folli di scienza in cui la ricerca scientifica viene raccontata attraverso una serie di video realizzati dai divulgatori e youtuber presenti a Strambino in occasione dell’incontro nazionale “Folle di scienza”.
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Per informazioni sul programma
Vincenzo Guarnieri 339-5623178
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