La VII edizione della Pordenone Design Week consolida il rapporto tra le eccellenze internazionali del design, il campus universitario di Pordenone e il territorio. Un percorso che si snoda in diversi modi: dai workshop dove gli studenti di disegno industriale lavorano per fornire nuovi concept alle aziende locali; passando per i convegni tematici con i massimi esponenti del settore e le innovative lezioni in vetrina: una ricetta che attraverso i negozi del centro storico porta il design ai cittadini.
Noema è partner dell’evento
È la settimana di workshop all’insegna del design organizzata da ISIA Roma Design e da Consorzio Universitario di Pordenone. Divisi in gruppi di lavoro, studenti, docenti, tutor e designer professionisti lavoreranno su progetti di design proposti da aziende ed istituzioni
La Pordenone Design Week 2018 si terrà dal 19 al 23 marzo. È la settima edizione della manifestazione.
L’evento si svolge al Consorzio Universitario di Pordenone, e in giro per la città
WORKSHOP
Durante questa settimana l’ISIA sospende la didattica corrente e con il supporto organizzativo dell’associazione culturale PORDENONE DESIGN crea gruppi di studenti guidati da docenti e professionisti esterni come ad es. sono i designer membri dell’ADI o dell’AIAP FVG.
Tutti si dedicano alla progettazione di idee di prodotti di servizi e comunicazione su briefing espressi direttamente dalle aziende, attraverso proposte innovative per affrontare in modo originale i problemi lanciati dalle imprese ai ragazzi. Partners storici di questo processo oltre a UNINDUSTRIA sono il COMET e il NIP, ed è curata dall’ISIA di Roma I diritti di eventuale usufrutto commerciale del lavoro appartengono esclusivamente all’azienda. partecipante.
I Workshop aziende-studenti si svolgono ogni giorno presso le aule del Consorzio Universitario di Pordenone.
L’evento sarà sempre connesso con gli hashtag:
#pordenonedesignweek #pdw #campusnaonis
DESIGN: LEZIONI IN VETRINA
Oltre ai workshop e alle conferenze, un evento ispirato dai giovani industriali ha riscosso grande successo «DESIGN : lezioni in vetrina» In accordo con alcune aziende cittadine del commercio, dei professionisti incluso anche giovani talenti, danno una lezione su argomenti legati alla professionale all’interno dei negozi illustrando alcuni momenti della loro vita più o meno lunga carriera, ai cittadini ed ai clienti stessi. Anche le storiche associazioni culturali come ADI e AIAP sono coinvolte.
Questa esperienza è curata da GGI Gruppo Giovani Industriali in sinergia con ADI E ISIA.
Professionisti del settore e giovani designer presentano al pubblico i loro progetti e le loro opere reali.
CONVEGNI E FORUM INTERNAZIONALI
Le opportunità rappresentate dalla Formazione, dal Design, dal mondo Digitale, e dalla Comunicazione Multimediale, quali risorse strategiche per lo sviluppo dell’economia regionale
small-cities-forumProfilo dei partecipanti : università, formazione, arti, ricerca, cultura, mondo industriale, tecnologie digitali, esperti informatici, artisti, imprenditori, professionisti, manager, esperti di media e new digital media, rappresentanti degli studenti rappresentanti delle municipalità, dei media, esperti di eventi culturali, finanza, sigle sindacali.
Nella prima parte dell’evento confronteremo alcune pratiche virtuose ed esperienze di successo narrate dagli stessi protagonisti sottolineando il mix delle diverse componenti a partire dalla commistione di cultura materiale e immateriale, rappresentata dalla digitalizzaione entrambe attive nel cambiamento, focalizzando in modo particolare il contributo del mondo digitale e delle tecnologie informatiche di cui ad es. i giovani diplomati sono assidui portatori.
Nella seconda parte il forum si dividerà in alcuni workshop onde permettere un dialogo più diretto e approfondito su temi e contributi più specifici. I Workshop sono indirizzati da tutor.
Completerà la giornata una sessione supplementare in cui verrà annunciata la partecipazione della Design Week al prossimo Festival della Complessità, di cui già è partner, e che quest’anno ospiteremo anche a Pordenone nel Giugno 2018. Di questo parleremo anche grazie alla gentile presenza del Presidente del Festival e del V. Presidente, rispettivamente Dott Fulvio Forino e prof Valerio Eletti, accompagnati da parte del Board.
Questa sezione è curata con la collaborazione di
NOEMA, online magazine – Pier Luigi Capucci
Ars Electronica Center, Linz & ISIA Roma
Derrick De Kerckhove, McLuhan Institute
Ars Academy – Francesco Monico
INFOSCAPES
Mostra a cura di Pier Luigi Capucci
La scelta di chiamare questa mostra “Infoscapes” dipende dal fatto che una porzione sempre più ampia del panorama iconografico contemporaneo si basa sulla (audio)visualizzazione di dati. Dati, di varia natura e provenienza, la cui trasduzione multimediale digitale in immagini e suoni dà luogo, mediante diverse tecnologie, a una grande varietà di esiti per moltissime finalità. Non si tratta più solo di modificare figurazioni referenziali, ottenute dal vero come nella fotografia e nel video, o di creare rappresentazioni 2D e 3D tramite software e dispositivi informatici. Ma di generare pattern multimediali dinamici, più o meno figurativi, evocativi, simulativi, artistici, a partire dalla manipolazione algoritmica di informazioni.
Questo processo di evoluzione delle immagini, e più in generale del panorama multimediale contemporaneo, verso la dimensione algoritmica e le applicazioni da Big Data, Intelligenza Artificiale, Deep Learning, dà luogo a una grande varietà di esempi e applicazioni.
Grazie alla plasticità di questi strumenti si aprono delle straordinarie possibilità nel campo dell’arte, nuove forme espressive, come la data art, basate sui dati e sulla loro modificazione, visualizzazione, autonomia e fruizione. Questi strumenti estendono anche le frontiere e le possibilità del design e della grafica. Nel contempo questo percorso solleva questioni sulla natura, l’uso, la manipolabilità, l’attendibilità e la sicurezza dei dati e delle informazioni.
Questa rassegna prende in considerazione immagini dinamiche, audiovisivi e installazioni suddividendoli in tre categorie:
Datascapes – figurazioni basate sulla visualizzazione di fenomeni, eventi, dati o generate da algoritmi, Big Data, applicazioni di Intelligenza Artificiale e Deep Learning.
Bodyscapes – interventi algoritmici, di varia natura, che creano rappresentazioni centrate sul corpo, realizzate a partire dal corpo, o che compongono l’immagine del corpo.
Landscapes – installazioni ambientali in cui la visualizzazione di dati, fenomeni e creazioni artistiche configurano uno spazio fisico, più o meno interattivo, percorribile dal pubblico.
Questa distinzione è funzionale a una logica espositiva. Le tre categorie presentano infatti numerosi punti di contatto e le opere spesso condividono tecnologie e modalità di fruizione.
Il programma completo degli eventi: http://www.pordenonedesignweek.it/p/
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