FOLLE DI SCIENZA – STRAMBINARIA
Quinta edizione 1-4 settembre 2022
Quattro giorni, due eventi, un appuntamento unico per riflettere sulla scienza e svelare i retroscena della comunicazione
Riscaldamento globale, vaccini, energia, ma anche nuove tecnologie, mobilità, ricadute della ricerca nella vita quotidiana: che si tratti di grandi temi in evidenza o di argomenti sotto traccia, scienza e tecnologia sono sempre all’ordine del giorno nel panorama dell’informazione. I temi controversi la fanno da padrone, i canali tradizionali non aiutano a districarsi e i dibattiti sui social aumentano la confusione. La sfida per i divulgatori è sempre più ardua. Occorre ideare e sperimentare nuovi modelli di comunicazione, perché scienza e tecnologia sono troppo importanti per non essere alla portata di tutti. Così è nato cinque anni fa il progetto “Folle di Scienza- Strambinaria” che negli anni è cresciuto diventando un punto di riferimento per la comunità dei divulgatori scientifici italiani.
“Folle di scienza – Strambinaria” è un’occasione di incontro e confronto per il variegato mondo dei divulgatori scientifici ma anche per il pubblico che fruisce del loro lavoro senza probabilmente immaginare che cosa succede dietro le quinte.
L’evento, giunto alla quinta edizione, si svolgerà a Strambino dal 1 al 4 settembre 2022 e sarà suddiviso in due momenti in stretta relazione tra loro. Da giovedì pomeriggio a domenica mattina si terrà “Folle di scienza”, un percorso dedicato a divulgatori scientifici provenienti da tutta Italia. Un’occasione di incontro, confronto e formazione teorico-pratica, con l’obiettivo di promuovere progetti di comunicazione della scienza più efficaci. Sabato sera e domenica pomeriggio, l’evento si apre al pubblico con “Strambinaria”, manifestazione gratuita con incontri, laboratori, spettacoli organizzati nel territorio della città di Strambino. Un’opportunità per interagire con i protagonisti della divulgazione e della ricerca scientifica nazionale e internazionale in un contesto innovativo e coinvolgente.
La manifestazione è un progetto di FRAME – Divagazioni scientifiche, realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo, promossa dal Comune di Strambino e con il patrocinio di Città metropolitana di Torino. Noema è media partner.
FOLLE DI SCIENZA
1 – 4 settembre 2022
Folle di scienza è arrivato al suo quinto anno e in questi cinque anni è cambiato il mondo ed è cambiato molto anche il ruolo che la scienza ha nelle nostre vite. Abbiamo capito che la scienza e la tecnologia hanno ricadute importanti, ma il dibattito, spesso scomposto, a cui abbiamo assistito sui giornali e in televisione ci ha mostrato quanto un’informazione seria, indipendente e responsabile sia necessaria. La sfida per i divulgatori scientifici è sempre più ardua. Occorre ideare e sperimentare nuovi modelli di comunicazione, perché scienza e tecnologia sono troppo importanti per non essere alla portata di tutti.
Strambino diventa quindi un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per discutere e rivedere modelli di comunicazione attuali e per idearne di nuovi.
Sul palco, allestito in Piazza Municipio, dal pomeriggio di giovedì 1 settembre alla mattina di domenica 4 si alterneranno giornalisti, comunicatori, progettisti museali e manager culturali.
Si inizia giovedì 1 settembre alle 14.30 con due incontri in parallelo in piazza Municipio e nella Sala Consiliare dedicati al mondo della divulgazione nelle scuole e alla cosiddetta terza missione, cioè le attività di comunicazione che riguardano le università e i centri di ricerca. Sui palchi, ad animare le discussioni, ci saranno i comunicatori e giornalisti scientifici Martha Fabbri, Daniela Ovadia e Fabio Turone. A portare la testimonianza dei giovani ricercatori ci sarà Stefano Bertacchi dell’Università Bicocca di Milano, divulgatore scientifico e Bioeconomy Youth Ambassador per l’Unione Europea. Flavio Ceravolo, Professore Associato di Sociologia, Università di Pavia spiegherà che cos’è la terza missione, mentre con Menico Rizzi membro del Consiglio Direttivo dell’ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca e Daniela De Leo, Prorettrice al Public Engagement, Sapienza Università di Roma, ci si chiederà se si può rendere più efficace la collaborazione tra il mondo accademico e i professionisti della comunicazione della scienza per accrescere valore e impatto della terza missione.
Venerdì 2 settembre alle 10.00 sul palco di Piazza Municipio si parlerà dell’evoluzione del giornalista scientifico con un ricordo a Piero Angela fatto da Piero Bianucci già direttore di tuttoScienze de La Stampa.
Nel pomeriggio di venerdì si esploreranno le potenzialità e i limiti dei podcast, il mezzo di comunicazione che nell’ultimo anno ha registrato la crescita maggiore. A discuterne con i divulgatori raccolti a Strambino ci saranno i responsabili di tre tra le principali realtà nazionali di produzione di podcast: Francesco Costa, vicedirettore del Post e voce di Morning, Federico Ferrazza, direttore di Wired e Michele Rossi, Head of Publishing & IP development di Chora Media.
Sabato 3 settembre alle 10.00 si affronterà il tema importante e ancora troppo poco esplorato dell’accessibilità nella progettazione museale e culturale con l’esperta Maria Chiara Ciaccheri e si analizzeranno le tante forme possibili di imprenditorialità culturale con Alessandra Gariboldi, presidente della Fondazione Fitzcarraldo.
Nel pomeriggio di sabato il palco di Folle di scienza ospiterà un dialogo sul cambiamento climatico e sulle sfide della comunicazione scientifica con il giornalista scientifico già caporedattore di Focus Marco Ferrari e il climatologo Luca Mercalli.
Durante i quattro giorni della manifestazione, inoltre, i divulgatori lavoreranno a gruppi “occupando” amichevolmente tutto il paese, dal parco del castello, ai cortili delle case gentilmente messi a disposizione dalla popolazione strambinese.
Molto lavoro senza però dimenticare il divertimento: venerdì 2 settembre, alle 21.00, i soci del Circolo della Bocciofila Strambinese sfideranno i divulgatori scientifici in un torneo di bocce in notturna.
STRAMBINARIA
3 – 4 settembre 2022
La sera di sabato e la domenica pomeriggio saranno dedicate a “Strambinaria”, una manifestazione che ha lo scopo di avvicinare il mondo della scienza e della tecnologia al grande pubblico, dagli adulti ai bambini. L’inaugurazione è prevista alle 21.00 del sabato in Piazza Aldo Moro, durante la Festa di fine estate di Strambino, con lo spettacolo “Il varietà della scienza” che vedrà sul palco i divulgatori Ottavia Bettucci, Marco Martinelli, Lorenzo Monaco, Stefania Pandolfi e Marco Testa. La serata è presentata da Alberto Agliotti e Francesco Giorda.
Il programma della domenica inizia alle 15.00 e vedrà le conferenze in Piazza Municipio e all’Asilo Bonafide. Sempre nel cortile dell’Asilo Bonafide saranno ospitati i laboratori. Alcuni laboratori occuperanno le sale del Comune di Strambino.
Piazza Municipio sarà la sede di una serie di incontri con comunicatori e scienziati. Si parlerà delle sfide che dovremo affrontare per adattarsi al clima che cambia con Rudi Bressa e Camilla Tuccillo che ci parlerà della spedizione a cui ha preso parte per la realizzazione di un documentario sul tema.
Danilo Zagaria nell’incontro “5 libri in 15 minuti” ci proporrà un viaggio nella letteratura che ha trattato il tema del cambiamento climatico. Il tema, attualissimo e complesso, delle fonti energetiche verrà sviscerato da Simone Angioni, autore del recente “ Con la giusta energia” (Gribaudo, 2022) e Silvia Kuna Ballero, insegnante, comunicatrice della scienza e autrice di “Travolti da un atomico destino: Perché non ci fidiamo del nucleare”(Chiarelettere, 2022).
Paolo Degiovanni ci racconterà di un’interessante esperienza di Citizen Science sul campionamento delle microplastiche nell’incontro “Cronache dal Mar Plastico” e la data scientist Alessandra Corso, in “Una pandemia complessa” attraverso giochi ed esempi ci spiegherà la scienza che sta dietro le decisioni che sono state prese negli ultimi due anni in merito alla pandemia.
Di esperimenti sull’esplorazione spaziale e in particolare di tecnologie di propulsione parlerà il divulgatore scientifico Pierdomenico Memeo nella conferenza interattiva “Per ignem ad astra”.
A chiudere il palinsesto della giornata in Piazza Municipio saranno i Rudi Mathematici Rodolfo Clerico e Piero Fabbri con l’incontro “La matematica addosso” perché tutto ha una natura matematica: e ce l’hanno anche le cose che portiamo addosso.
Come lo scorso anno anche l’Asilo Bonafide ospiterà degli incontri con i comunicatori che hanno partecipato a Folle di Scienza. Si partirà alle 15.00 con Daniel Rossato che ci racconterà della scienza che possiamo trovare in una tazzina di caffè. Di igiene digitale e come proteggersi dalle insidie della rete si occuperà Rodolfo Rolando mentre con il chimico e divulgatore scientifico Ruggero Rollini scopriremo “Quello che le molecole non dicono”.
Nicole Ticchi, autrice del recente “Salute a tutti i costi” (Codice, 2022) ci parlerà della sostenibilità della ricerca farmaceutica tra ambiente, economia e società e Ilaria Ferrari e Laura Paganini nel loro incontro ci racconteranno la storia di tre scienziate italiane che rappresentano uno slancio di creatività e intraprendenza che ha contribuito a modellare il mondo come lo conosciamo oggi. Parleremo infine dei nostri amici a quattro zampe con l’etologa Lorenza Polistena che ci racconterà come la selezione di particolari razze canine e feline e la convivenza con l’uomo abbiano contribuito alla variazione di alcune manifestazioni comportamentali e di come questo influisca nell’ interazione con la nostra specie.
A Strambinaria ci sarà inoltre la possibilità di giocare con la scienza nei laboratori interattivi che saranno ospitati nel cortile dell’Asilo Bonafide e negli spazi del Comune di Strambino. Con il fisico Marco Rosciani metteremo la testa tra le nuvole per scoprire come si formano in un divertente laboratorio spettacolo. Esploreremo il microcosmo con le lenti di Alfonso Lucifredi, SmartMicroOptics, costruiremo modellini di molecole con Alessandro Costantini e scarabei stercorari robotici con Elena Parodi, MadLab 2.0. Monica Mattei ci farà giocare con gli origami e con la matematica che si nasconde dietro alle loro pieghe. Sempre sulla matematica e i numeri sarà il laboratorio “Anno Zero | La scoperta del nulla” delle Frasi Matefisiche Francesca Damiani e Silvia Mancinelli. Fondazione Umberto Veronesi porterà a strambino la versione fisica del webgame Pandemia e infine non mancheranno laboratori sull’alimentazione e sulla scienza degli alimenti. Con Roberto Cighetti e Chiara Ferrari indagheremo “Cosa mettiamo nel piatto?” mentre con Giulia Tincani scopriremo “I segreti della farina tra impasti e lievitazione”.
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