Giunto alla sua IX edizione, il Festival della Complessità è la prima e unica manifestazione nazionale dedicata a far uscire dalla cerchia degli addetti ai lavori il paradigma della complessità e il pensiero sistemico, con l’idea di diffondere idee, libri ed esperienze riconducibili a questo tema in una pluralità di contesti e luoghi.
É un festival libero, autofinanziato e senza scopo di lucro che si svolge ogni anno tra maggio e luglio in decine di città con eventi di vario tipo (presentazione di libri, spettacoli, film, convegni).
L’edizione 2018 si concentrerà sul tema dei #rifiuti, da considerarsi, tra tutte le questioni ambientali che affliggono il pianeta, uno dei problemi più urgenti, visibili e complessi da affrontare.
Tanti gli aspetti interconnessi e interdipendenti: dalla ricerca scientifica sullo smaltimento, sui materiali e sul risparmio energetico, alla produzione industriale, agli stili di vita e di consumo per evitare sprechi, fino al dibattito politico e sociale sul rischio, o le visioni di cosa siano i rifiuti nell’arte e nella letteratura che influenzano il nostro immaginario collettivo.
Il tema al centro del Festival ha come sottotitolo anche la suggestione della nota teoria dei piccoli mondi, secondo la quale i nodi nelle reti complesse hanno un alto livello di aggregazione e pochi gradi separazione e ciò accade in diversi contesti (natura, società, biologia, informatica, economia e altri). Piccoli mondi e pochi gradi di separazione che richiamano anche i collegamenti e lo scambio di conoscenze tra ricercatori, con diversi background scientifici e professionali.
http://www.dedalo97festivaldellacomplessita.it/
Festival della complessità, Bologna
Le vite degli scarti.
I “piccoli mondi” di ciò che finisce nei rifiuti
Bologna 12 Maggio 2018
Dalle 15,30 alle 18,30
Serre dei Giardini Margherita
Ingresso: Via Castiglione 134 e via Polischi 9.
Ingresso libero
A Bologna, il Festival è giunto alla terza edizione. Nel 2016 è stato presentato il libro di Francesco Varanini “Macchine per pensare. Per un’informatica umanistica”. Nel 2017 si è parlato di “Arte e complessità”, all’interno di art*science 2017 – Il nuovo e la storia, per i 50 anni della rivista Leonardo, organizzato da Noema, Pier Luigi Capucci.
Nel 2018 vorremmo esplorare l’ampio tema dei rifiuti e dello spreco, una questione rivelatrice e illuminante del titolo che accomuna tutti i festival locali di quest’anno: il rapporto tra teoria ed esperienza.
Le vite degli scarti.
I “piccoli mondi” di ciò che finisce nei rifiuti
Tra le questioni ambientali che affliggono il pianeta quello dei rifiuti è certamente uno dei problemi più urgenti, visibili e complessi da affrontare. Tanti gli aspetti interconnessi e interdipendenti: dalla ricerca scientifica sullo smaltimento, sui materiali e sul risparmio energetico, alla produzione industriale, agli stili di vita e di consumo per evitare sprechi, fino al dibattito politico e sociale sul rischio, o le visioni di cosa siano i rifiuti neN’arte e nella letteratura che influenzano il nostro immaginario collettivo.
Le vite degli scarti: il tema scelto per l’edizione bolognese del Festival ha come sottotitolo anche la suggestione della nota teoria dei piccoli mondi secondo la quale i nodi nelle reti complesse hanno un alto livello di aggregazione e pochi gradi separazione, e ciò accade in diversi contesti (natura, società, biologia, informatica, economia e altri). Piccoli mondi e pochi gradi di separazione che richiamano anche i collegamenti e lo scambio di conoscenze tra ricercatori, studiosi, esperti e cittadini che abbiamo invitato a questa edizione del Festival.
I relatori e i temi su cui abbiamo organizzato l’incontro: (in ordine alfabetico): Pier Luigi Capucci (Accademia di Belle Arti di Urbino, Università di Udine, Noema) parlerà di ciò che nell’arte contemporanea viene considerato “rifiuto”, Ettore Capri e Lucrezia Lamastra (Università Cattolica di Piacenza) e Miriam Bisagni (Associazione piacecibosano) illustreranno il progetto RiCibiamo; Simonetta Tunesi (University College London) inquadrerà la gestione rifiuti in connessione con gli stili di consumo e la percezione del rischio.
Discussant: Federico Neresini, docente di Comunicazione pubblica della scienza, presso il Corso di Laurea in Comunicazione dell’Università di Padova.
Coordinamento a cura di Simonetta Simoni, sociologa, Format edizioni, Associazione Le Vie cultura, celi. 3292269949.
Sito web http://www.dedalo97festivaldellacomplessita.it/
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