Distinguiamo, innanzitutto, i festival cinematografici reali dai festival cinematografici virtuali.
Con i primi intendiamo i festival tradizionali, ovvero rassegne di film proiettati dentro a “vere” sale cinematografiche. Internet, in questo caso, viene ormai frequentemente utilizzata per promuovere nuovi festival o per accrescere, grazie ad un diverso tipo di pubblicità, la notorietà di quelli già consolidati. Non ci soffermeremo a lungo su questi tipi di festival, poiché in Rete è facile trovare tutte le informazioni sulle più svariate rassegne cinematografiche tenute in ogni parte del mondo. Per qualsiasi approfondimento al riguardo rimandiamo a due validi siti su Internet: FilmFestivals e Inside Film Online. Sul primo, accompagnato dallo slogan “The world of motion picture events”, si possono trovare notizie sia sulle manifestazioni più importanti (Cannes, Berlino, Venezia) che su quelle più sconosciute. Tutti i festival sono accompagnati da ricche recensioni e sono suddivisi per luoghi e per date. Sono inoltre presenti un archivio, sulle principali rassegne internazionali dal 1995 in poi, ed una sezione dedicata agli operatori del settore, in cui gli organizzatori di festival possono registrare la propria rassegna ed i filmakers possono depositare i loro lavori. Anche il secondo sito, Inside Film Online, suddivide per luogo e per data i vari festival internazionali e dedica inoltre una sezione alle competizioni riservate agli sceneggiatori. Inside Film Online ci permette anche di passare al secondo tipo di festival cinematografici di cui parlavamo all’inizio, poiché, oltre alle manifestazioni reali, recensisce anche quelle virtuali.
Per festival cinematografici online intendiamo le rassegne di film (precedentemente digitalizzati) trasmesse direttamente sugli schermi dei computer attraverso Internet (anche se poi, come vedremo, in alcuni casi i festival virtuali possono anche divenire reali). I festival online sono un fenomeno sempre più frequente per diversi motivi. Innanzitutto, grazie all’evoluzione tecnologica, la visione di un filmato attraverso la Rete, che solo pochi anni fa sembrava un’utopia, è sempre più godibile. Questo fattore influenza sia la domanda che l’offerta di filmati in Rete. Se da un lato c’è un crescente interesse da parte dei cosiddetti “cyberspettatori”, dall’altro ce n’è uno maggiore da parte di chi crea i filmati. La Rete, per i produttori e gli autori dei filmati, è infatti un indubbio vantaggio: oltre a ridurre i costi per far circolare (e in molti casi per realizzare) il prodotto, Internet consente anche di raggiungere un più vasto pubblico e di stabilire con lo spettatore un rapporto più diretto. Senza contare l’eventuale possibilità di essere notato dai settori alti dell’industria cinematografica. Non a caso, la maggior parte dei festival online, mettono in palio fondi per produrre altre opere digitali o scorciatoie per la distribuzione dei filmati.
Vediamo adesso più da vicino alcuni di questi festival cinematografici virtuali.
Iniziamo dalla prima edizione dello Yahoo! Online Film Festival, la cui finale si è svolta il 22 ed il 23 marzo 2000 a Los Angeles. Il festival è stato riservato a cortometraggi (animazione e non) e a documentari. La proiezione dei filmati, così come il voto da parte degli spettatori, è avvenuta su Internet. La premiazione (tenutasi non certo casualmente in concomitanza con gli Oscar) si è invece svolta in un “vero” teatro californiano ed ha visto assegnare il premio “Filmaker for the future” a Christopher Bell per la sua opera “Billy Jones”. Il festival ha ottenuto ottime recensioni sia sul livello tecnico, garantito dal supporto delle più importanti ditte del settore, che su quello artistico: ampia risonanza è stata data alla partecipazione del regista Mike Figgis con il suo interessante progetto digitale “Time Code 2000“, che ha coinvolto diversi attori di Hollywood.
E, a proposito di stelle hollywoodiane, ricordiamo il LeoFest, ovvero il Leonardo DiCaprio International Online Short Film Festival, di cui si dovrebbe tenere la prima edizione entro quest’estate. Come recita lo stesso titolo, il festival è rivolto a cortometraggi internazionali che saranno suddivisi in quattro categorie: narrativi, documentari, d’animazione e sperimentali. Unico requisito richiesto: lunghezza inferiore ai 15 minuti. Il festival nasce da un’idea dello stesso attore che si è dichiarato un appassionato da sempre del nuovo cinema emergente.
Passiamo ad un festival più consolidato, il ResFest, nato nel “lontano” 1997. Le sezioni in cui è suddivisa la rassegna sono: shorts, longform shorts, cinema electronica, features, interactive. I filmati, dalla prima edizione in poi, sono visionabili nell’archivio del sito.
Diverso il caso di Rsub, un festival permanente che ogni mese premia il cortometraggio più votato dagli spettatori con una videocamera digitale. Il vincitore di fine anno si aggiudica inoltre una videocamera digitale mini-DV.
A marzo si è invece conclusa l’edizione 2000 di Zoie Film Festival Online. La rassegna è stata suddivisa in lungometraggi (USA e stranieri), documentari, corti, animazione, film di studenti, sperimentali. Il premio per lungometraggi statunitensi dell’ultima edizione è stato vinto da “Limp” di D.Lavold. In Rete è possibile vedere tutti i filmati finalisti.
Internet Film Awards 2000 è pubblicizzato come il primo festival online europeo. E’ organizzato dall’austriaca WebFreeTv ed è esclusivamente riservato a filmakers indipendenti. Basta un’e-mail per diventare membri della giuria e vincere pure dei premi (viaggi a New York con tutta l’attrezzatura necessaria per realizzare un film digitale sulla vacanza). I lavori, rigorosamente suddivisi nelle categorie cortometraggi e documentari, sono in visione sul sito per tre mesi. Il vincitore della manifestazione si aggiudica 24.500 Euro e sarà premiato nel palazzo della Sony a Berlino.
Il sito Always Indipendent Films (AIF), oltre a custodire un ricco archivio di filmati di ogni genere, ospita al suo interno numerosi festival ed eventi. Il più prestigioso è Always Indipendent Film Festival (AIFF), di cui, dal 2 al 22 agosto, si terrà l’edizione 2000. E’ aperto a film statunitensi o stranieri di qualsiasi formato (si va dal 35mm al VHS) ed è suddiviso in sette categorie: lungometraggi, cortometraggi Comedy, cortometraggi Drama, documentari, animazione, corti sperimentali, film di studenti. Gli organizzatori del festival garantiscono grande visibilità e buone possibilità di distribuzione (avvenuta per sei lavori dell’edizione precedente). Tutti i film partecipanti sono inoltre conservati nell’archivio dell’AIF.
Si autodefinisce invece così D.Film (Digital Film Festival): “A traveling and online showcase of films made with this powerful new filmaking technology”. La rassegna è, in effetti, sia in Rete che itinerante in sale “reali” di tutto il mondo (lo scorso gennaio era presente al Future Film Festival di Bologna). I filmati della precedente edizione si possono anche richiedere, a pagamento, in videocassetta. D.Film ha recentemente lanciato The New Venue, un festival online per filmati creati esclusivamente per la Rete.
Un altro festival permanente è EVEO – Everyone’s a director. E’ riservato a qualsiasi tipo di cortometraggio. L’aspetto interessante è che l’autore guadagna 5 cents ogni qualvolta viene cliccato il suo filmato.
Uno dei maggiori festival online europei è sicuramente il francese FIFI – Festival international du film de l’internet. Si è appena conclusa l’edizione 2(000), a cui hanno partecipato medio e cortometraggi (d’animazione e non) e filmati interattivi. I premi hanno una suddivisione che ricalca molto quella del festival di Cannes. L’ultima edizione è stata vinta da “Mister Man” del canadese Steve Whitehouse, a cui è stata garantita una distribuzione attraverso il sito della AtomFilms, sponsor della manifestazione insieme ad altre ditte importanti (da Canal+ a Pathè). Il festival è inoltre sostenuto dal Ministero della cultura francese e, oltre alla diffusione su Internet, organizza proiezioni in tutto il mondo (da Lisbona a Montreal).
The WriterDirector.com Film Festival è una rassegna dedicata a chi cura interamente la lavorazione di un film. Accetta qualsiasi formato nelle seguenti categorie: narrativa, documentario, sperimen-tale, musicale. Prevede quattro sessioni ogni anno (primaverile, estiva, autunnale, invernale) ed i vincitori delle singole sessioni si affrontano poi per stabilire il trionfatore annuale. Si viene premiati con la diffusione sul web e su una televisione via cavo (non ancora definita nel momento in cui scriviamo). Per partecipare si paga una tassa d’iscrizione.
La già citata AtomFilms cura anche la programmazione dei cortometraggi (d’animazione e non) premiati dalla prestigiosa BAFTA (British Academy of Film and Television Arts). I voti sono rigorosamente online, mentre la premiazione è altrettanto rigorosamente live.
Chiudiamo il nostro elenco con il primo festival online italiano: 2000 Roma Cinema Web Festival. E’ organizzato dall’associazione autori, scrittori e artisti L’archivio e si svolgerà dal 2 al 7 maggio 2000 sulla webtelevision Ragdoll. Il festival è strutturato in sei sezioni (lungometraggi, cortometraggi, cartoon, spot, fiction, documentari) ed i premi saranno assegnati da due giurie: una composta da uomini di cultura e di spettacolo, l’altra dall’insieme dei navigatori di Internet.
Le opere vincitrici saranno presenti sul sito per il resto dell’anno, mentre le opere non selezionate per il festival verranno comunque trasmesse in una manifestazione post-festival.
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